lunedì 25 gennaio 2016

Nuova Opel Astra 2016, sguardo al futuro

opel astra 2016
Se al bar con gli amici si iniziasse a parlare di auto e di coupè compatte, sicuramente sarebbe un modello citato in più di una occasione. In Opel iniziano il nuovo anno con il botto e puntano forte sulla nuova Opel Astra 2016, parola d'ordine? Sguardo al futuro!
Diversamente dalle proprie rivali di segmento, la nuova Opel Astra, non è stata lanciata sul mercato con grandi festoni e campagne pubblicitarie martellanti in TV, ma promette di dare grandi soddisfazioni.
Il nuovo modello della casa tedesca (anche se di tedesco ormai c'è ben poco), punta sulla sportività da un lato e sulla tecnologia dall'altro, strizzando l'occhio a consumi ed inquinamento.
L'estetica si è fatta molto più squadrata e tagliente, sembra quasi abbia fatto una cura dimagrante, le nervature su cofano e fianchi danno un senso di aerodinamicità molto marcato ed il posteriore, con il nuovo disegno dei fari, porta una ventata di novità a livello estetico; purtroppo, a guardare bene, ricorda in maniera forse un po' eccessiva il posteriore dell'italiana Giulietta, peccato.
confronto giulietta e astra
Parlando di propulsori troviamo le novità principali: tutte le motorizzazioni vengono riviste, i vecchi diesel 2.0 e 1.7 CDTI sono sostituiti da un nuovo 1.6 CDTI euro 6 (nelle tre cavallerie da 95, 110 e 136cv), come anche anche i vecchi benzina 1.6 e 1.3 vengono sostituiti dalla novità 1.0 turbo da 105cv e dal nuovo 1.4 (16v e turbo rispettivamente da 100 e 150cv).
Le versioni a disposizioni del cliente sono tre: Essentia, Elective e Innovation.
Nella versione entry-level Essentia, le dotazioni di serie sono dignitose ma si poteva fare di più: per la nostra sicurezza abbiamo airbag come se non ci fosse un domani, controllo elettronico di stabilità e trazione, controllo della pressione pneumatici e quattro freni a disco; per il confort interno invece, troveremo quattro finestrini elettrici, climatizzatore manuale e sedili autista/passeggero regolabili, purtroppo in versione base non è presente l'autoradio (cosa che personalmente ritengo essere scandalosa all'alba del 2016 e considerando i costi ormai irrisori di un' optional come può essere una autoradio se pur basica). 
Salendo di una versione vediamo fare capolino, oltre ai cerchi in lega, il pacchetto luci abitacolo (il che viene da chiedersi cosa troveremo nella versione base, una candela?), il sistema autoradio multimediale R4.0 IntelliLink (con display a colori touch screen da 7", Radio, 4 altoparlanti, USB con supporto iPod, ingresso Aux-in, connettività Bluetooth chiamate in viva voce con comandi al volante, accesso alla rubrica del telefono, Apple Carplay, Android Auto) ed il pacchetto Sight & Light Pack comprensivo di sensore pioggia, sensore crepuscolare e specchietto fotoelettrocromatico che si oscura nel caso in cui il suv dietro di noi tenga i fari ad altezza uomo e ci accechi. 
Per i più esigenti in versione Innovation, in più a quanto appena elencato, troveremo al posto del sistema R4.0 Intellilink, il più avanzato Navi 900 IntelliLink (con display a colori touch screen da 8", navigatore satellitare con visualizzatore 3D e mappe Europa, Radio, 6 altoparlanti, presa USB con supporto iPod, ingresso Aux-in, connettività Bluetooth chiamate in viva voce con comandi al volante, accesso alla rubrica del telefono, Apple Carplay) ed il pacchetto "Opel OnStar" con numerosi servizi annessi come la chiamata di emergenza, la possibilità di collegare l'auto tramite wifi e di monitorarla grazie all'applicazione per smartphone e moltro altro ancora.
Il prezzo base parte da  17.600€ IPT esclusa per la versione Essentia 1.4 100cv, ma se è vero che il diavolo sta nei dettagli, la grande quantità di optional tecnologici a listino, non fanno sicuramente sfigurare la nuova Opel Astra di fronte alle rivali.

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