L'omologazione di cerchi auto maggiorati è un' argomento molto discusso, degli appassionati del settore, ormai da parecchio tempo. Molto è stato detto, poco è stato spiegato e quasi nessuno ci ha capito qualcosa. Con questa guida definitiva cercheremo di eliminare e chiarire una volta per tutte l'argomento.
Prima di tutto un piccolo riassunto temporale: il decreto in questione è stato deliberato il 10 marzo 2013, è entrato in vigore il 22 marzo 2013 ed è obbligatorio dal 1 gennaio 2015, quindi l'omologazione è possibile, è già qualcosa.
A questo punto è dovuta una prima distinzione che sul web non sempre è evidenziata a dovere: il decreto n.20 si esprime su due grossi argomenti di nostro interesse ovvero la compravendita di cerchi in lega aftermarket e l'omologazione di un sistema ruota maggiorato, il cosiddetto "inch up", vediamoli insieme.
Vendita di cerchi lega "aftermarket"
Il decreto n.20 detta nuove regole sulla vendita e l'acquisto di un cerchio che sia uguale a quello uscito dalla fabbrica assieme alla propria auto. Nello specifico ci dice che tutti i cerchi, acquistati o venduti, della stessa dimensione di quelle previste dal costruttore dell'auto, dovranno avere l'omologazione UN/ECE n°124.
ATTENZIONE*: pena ritiro del libretto, multa, ansia, sudore, morte.
ATTENZIONE**: nonostante stiate montando cerchi della misura uguale all'originale, in auto dovrete sempre tenere l'omologazione del nuovo cerchio (UN/ECE) ed il certificato di corretto montaggio del vostro gommista, pena vedi sopra.
Omologazione sistema ruota maggiorato
Per quanto riguarda l'omologazione di un cerchio maggiorato l'iter è un po' più complicato ma non disperate.
Per semplificare al massimo la spiegazione vediamo adesso di cosa abbiamo bisogno per l'omologazione:
- 4 cerchi della misura desiderata: i nuovi cerchi che andremo a montare dovranno essere in possesso della omologazione NAD+numeroprogressivo (es. NAD341), ovvero la certificazione da parte del produttore, che quel cerchio è stato progettato con quella dimensione per la vostra auto in modo appropriato (in pratica una carta del costruttore che dice che il vostro Vossen da 20" non è pericoloso sotto la vostra twingo 1.2 del '99). Il numero progressivo dovrà essere sempre visibile ed indelebile su ognuno dei 4 cerchi;
- L'ambito di impiego: è il documento dove sono riassunte tutte le informazioni necessarie per effettuare un perfetto montaggio del nuovo cerchio, come ad esempio la vettura, la motorizzazione, quali pneumatici usare, il sistema di fissaggio ecc...(questo documento è fornito dal costruttore del cerchio)
- Il certificato di conformità: la carta attestante l'omologazione NAD spiegata sopra (anche questo documento è fornito dal costruttore del cerchio);
- Dichiarazione di corretto montaggio: una carta del vostro gommista dove dichiara (quindi si assume la responsabilità) che il vostro nuovo cerchio è stato montato in modo corretto;
Una volta raccolti questi quattro elementi siete pronti per cominciare, andate dal vostro gommista, fatevi montare gomme, cerchi e fatevi dare la dichiarazione di corretto montaggio. A questo punto recatevi nella sede della motorizzazione della vostra zona ed effettuate la richiesta per l'aggiornamento della carta di circolazione utilizzando il modulo che potete trovare al sito www.portaledellautomobilista.it. Ricordatevi di effettuare la richiesta solo dopo aver pagato un bollettino da 16€ ed uno da 25€, ovviamente ricordatevi le ricevute (QUI e QUI due esempi dei bollettini).
Se tutti i documenti sono in regola, si procederà all'aggiornamento del libretto con le nuove misure (quelle e solo quelle) che avete appena montato.
Volete omologare una ulteriore misura? Ripartite da capo.
Ma quindi io che attualmente ho dei cerchi aftermarket sulla mia auto sono fuori legge?
Dipende, ed ecco il perché. Il decreto non è retroattivo, questo vuol dire che tutto ciò che è stato fatto prima del 1 gennaio 2015 non è interessato. In soldoni significa che se la vostra auto è stata immatricolata prima di quella data, in teoria, avreste potuto cambiare i cerchi prima dell'entrata in obbligo del decreto. Se viceversa l'immatricolazione della vostra auto è successiva è ovvio che la sostituzione delle ruote dovrà sottostare alla nuova regolamentazione dettata dal decreto n.20.
Avete opinioni o domande da fare? Volete correggere una inesattezza? Lascia qui sotto un commento!
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Tutto giusto, una sola precisazione: prima fissate la visita presso UMC ed il giorno stesso od al massimo quello prima fatevi montare cerchi-gomme dal gommista. Tecnicamente non potreste girare con i nuovi gruppi ruota prima del passaggio alla Motorizzazione e, quindi, prima della rispettiva trascrizione sul libretto di circolazione. Ossia: non è che monti cerchi da 20 nad sulla twingo il primo marzo e giri sino a fine mese in attesa di passare alla motorizzazione. Almeno credo, se sbaglio "mi corrigerete" :-)
RispondiEliminaAssolutamente si! A equipaggiare l'auto con gomme e cerchi non a libretto comporta multe salatissime, ritiro della carta di circolazione e revisione in motorizzazione! E' consigliabile montare il tutto il giorno stesso dell'appuntamento in motorizzazione.
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